Il compositore bresciano Giambattista Fedrici torna con un nuovo album della serie "Meditation" iniziata nel 2000, pubblicando la terza serie dal titolo: "Deep Meditation Vol. 3". Deep Meditation Vol. 3 Pubblicazione: 18 settembre 2020 Genre: Musica Classica Contemporanea Etichetta discografica: Infinity Records Composto, scritto, suonato da Giambattista Fedrici. Registrato e mixato e masterizzato presso Millennium Studio Artwork: – Model Adriane Joy Sinelnikovs – Photography Arturs Sinelnikovs – Location: Parc Roi Baudouin, in Brussels, Belgium © ℗ 2020, Giambattista Fedrici, Infinity Records «Piano Variations on Jesus Christ Superstar» è il nuovo disco del pianista che esce il 3 aprile. Un album che non ha voluto rimandare perché «la musica è bella quando la condividiamo». E qui ci racconta la prima volta che ha visto la celebre opera rock e la sua quarantena con la moglie Valentina, che è partner ideale anche in musica. Stefano Bollani riesce bene a tradurre in pochissime parole quello che stiamo vivendo: marzo che è finito senza essere mai iniziato, aprile che ci vede ancora chiusi in casa nel tentativo di arginare la più grave emergenza sanitaria dell’ultimo secolo. «Siamo in una bolla», racconta dall’altro lato del filo, dalla sua casa romana, «Sospesi». Uniche evasioni: un terrazzo su cui, però, non può portare fuori il suo pianoforte; un cane che lui e la moglie Valentina (Cenni, ndr) portano a spasso a turno, rispettando gli orari. E un disco che ha deciso di fare uscire comunque: «Era pronto, non aveva senso tenerlo nel cassetto. Non possiamo fare previsioni ma bisogna vivere il presente». Piano Variations on Jesus Christ Superstar è disponibile dal 3 aprile in tutti gli store, prodotto da Alobar, l’etichetta indipendente dello stesso pianista. Un album per piano solo che fa rivivere le musiche cult di un successo senza tempo, a 50 anni dalla pubblicazione dell’album originale, capolavoro di Andrew LIoyd Webber & Tim Rice. Quella di Bollani è una versione totalmente inedita e interamente strumentale: «Ho scelto la forma del pianoforte solo perché la storia d’amore è tra l’opera rock e me». Una storia che dura da quando il compositore aveva 14 anni: «È stata un’epifania. Ero davanti alla tv, di nascosto. I miei dormivano già, e anch’io a quell’ora dovevo essere già a letto. E invece ho visto all’improvviso Giuda che canta, Gesù che appare ed è rock. Nessuno mi aveva avvisato, all’epoca non c’era internet. Non sapevo che Gesù potesse cantare rock. È una storia che ti arriva dritto dentro, indipendentemente se tu sia credente o meno. È una metafora del nostro rapporto con il mistero. Si tratta di un momento inedito, come quello che stiamo vivendo adesso». Che ragazzino era? «Alla continua ricerca, di stimoli, di informazioni. Non c’era Yotube, non c’era Internet, andavo a caccia di film, di dischi. Ricordo di avere aspettato a lungo il Rocky Horror Picture Show, che meraviglia». Che cosa significava a quel tempo la musica? «La gioia. E oggi non è cambiato nulla. Ho cominciato a suonare da bambino, a 15 anni ero professionista, mi sentivo al settimo cielo. Sono stato fortunato: mi è sempre piaciuto tutto quello che ho fatto». Oggi, in questo tempo, sospeso cosa manca di più? «Nulla. Perché quando ci hanno detto di stare a casa, sia io che mia moglie Valentina ci siamo detti: “facciamo tutto quello che possiamo fare, non pensiamo a quello che non possiamo”. Scriviamo, leggiamo, creiamo. Il tempo si è bloccato, noi siamo in casa, fermi, ma possiamo esplorarlo, conquistarlo. Anche se siamo in una situazione terribile possiamo affrontarla». Da musicista cosa prova a vedere gli italiani cantare sui balconi? «Mi viene fuori un grande sorriso. Se potessi, porterei anch’io il pianoforte fuori, sul balcone. Il palazzo ormai l’ho catturato, ma vorrei far sentire la musica anche all’esterno. È un’occasione che ci ricorda che la musica è bella quando la condividiamo. La musica aiuta, è terapeutica». In questo album c’è un solo brano in cui ha lasciato le parole: Superstar «Mi piaceva cantarlo come Giuda che sussurra all’orecchio di Gesù. E alla fine c’è un coro formato dalle donne della mia vita, perché volevo il calore di averle intorno. C’è mia figlia Frida, mia sorella, mia moglie Valentina. Manca solo mia mamma, ma è talmente stonata che non si è offesa». Cosa vede oggi dalla sua finestra? «Una città vuota, deserta. È così strano per Roma. Sento persino il suono del vento». A questo album ha lavorato con sua moglie che ha curato la grafica della copertina, il libretto. Com’è andata? «È stato meraviglioso, è la partner ideale, si sa fare ascoltare. Sa quello che mi piace o quello che mi serve ancora prima che lo sappia io». Il sito ufficiale di Stefano Bollani Dopo 35 anni di composizione pop e jazz, Elfferich ha creato un nuovo stile personale di musica per pianoforte. La musica di questo album è tutta dedicata all’essenza della musica. Le quindici composizioni hanno un tocco distintivo e originale, in quanto non vengono suonate molte note. Come nella vita reale c’è spesso troppa distrazione (per molte note) mentre abbiamo solo bisogno di melodie e ritmi semplici per sentirsi bene e rilassati.
Credits Master e post-produzione: BSR Studio Progetto grafico: BeatArt Studio Cover: Eberhard Grossgasteiger ℗ © Blue Spiral Records s.r.l.s. TRACKLIST: 1 – BROWN 2 – THE ESSENCE FOUR 3 – FAR AWAY THE END 4 – ZEBRA FINCH 5 – PIANO PEACE TEN 6 – THE ESSENCE TEN 7 – THE ESSENCE ONE 8 – BLUE 9 – ONE MOMENT 10 – THE ESSENCE NINE 11 – NEW DREAM 12 – PIANO PEACE SIX 13 – THE ESSENCE FIVE 14 – SKY 15 – PIANO PEACE FOUR Jeroen Elfferich è un musicista e compositore olandese. Ha studiato percussioni al Conservatorio di Rotterdam. Il suo genere è una sorta di minimalismo con una particolare enfasi ritmica che rende la sua musica ipnotica e sofisticata. Links per ascoltare l’album: Spotify ► https://open.spotify.com/album/5fNvJVeIhKA3zr08zm5gwo iTunes ► https://itunes.apple.com/it/album/the-essence/1449137598 Teaser Youtube ► https://www.youtube.com/watch?v=vrcCVN6_F10 Per maggiori informazioni: www.bluespiralrecords.com
Il nuovo album di Bruno Sanfilippo intitolato “Piano Textures 5” uscirà il prossimo 26 marzo su LP / CD / DL per l’etichetta discografica ad21.
Nei giorni scorsi il compositore argentino ha pubblicato i primi due estratti del nuovo disco: “Piano Textures 5 III e Piano Textures 5 VII”. La serie Piano Textures iniziata nel 2007 è una delle registrazioni più rappresentative di Sanfilippo. Il tocco, la raffinatezza e la sensibilità dell’artista hanno dato origine a un lavoro, qualitativamente parlando, eccelso. Sicuramente uno dei più rappresentativi e originali di tutta la sua produzione. “L’immaginazione di Bruno Sanfilippo non conosce limiti. Il prolifico pianista e compositore ha riversato una vita esplorando modelli classici contemporanei e minimalismo nella sua serie Piano Textures, dischi di bellezza austera e calma, riflessione malinconica. Piano Textures 5, la sua ultima uscita, si espande su questo palette, ma si sente più libera rispetto ai precedenti lavori. Dalla traccia di apertura, che suona come un’alba in una giorno di primavera, Sanfilippo infonde alla musica leggerezza e un senso di ottimismo: le canzoni fluttuano come su una nuvola. Il risultato è aperto, coinvolgente, musiche per il cuore che parlano della gioia della vita “. Prodotto da Bruno Sanfilippo Tutte le musiche sono state scritte e registrate da Bruno Sanfilippo presso lo Studio Onix II, Barcellona, Spagna. Un’unità Lexicon ha contribuito alla trama del suono del pianoforte e alle atmosfere elettroniche. Art Direction di Ximena Contreras [ad21] Analog Mastered by Ian Hawgood, Regno Unito Design & Layout CD & LP di Esther Cañas Tracklist
Bruno Sanfilippo nel web: bruno-sanfilippo.com/
Dopo la pubblicazione dello scorso novembre “Transitions I”, Fabrizio Paterlini annuncia la seconda parte del progetto per il 27 marzo.
Continua la saga delle microstorie di Paterlini con il secondo capitolo registrato ai DigiTube Studio di Mantova, con l’ausilio di Carlo Cantini al mixing e mastering. La trilogia arriva a pochi mesi dalla pubblicazione della remastered version di “Autumn Stories” e da un lungo tour che ha visto Paterlini esibirsi nelle principali città europee. Intanto l’artista ha annunciato le prime date live in Russia, Spagna, Olanda, Germania e Italia.
Il nuovo atteso album “ZEN Musical Moments” del compositore e pianista bresciano Giambattista Fedrici pubblicato esclusivamente e in anteprima su Youtube lo scorso 7 febbraio con più di 20mila visualizzazioni in pochi giorni, uscirà per l’etichetta discografica INFINITY RECORDS in tutti i digital store e piattaforme di streaming dal 20 marzo con il primo estratto “ZEN Musical Moments III” e dal 23 marzo le restanti 17 tracce a completamento dell’album.
L’album “ZEN Musical Moments” sarà disponibile anche in CD e vinile in Limited Edition acquistabile su Bandcamp e sullo store dell’artista. Un album di classica contemporanea molto diverso dai precedenti come del resto ci ha abituato l’artista della città della leonessa. Un progetto di piano solo realizzato in estemporanea per poter dare un imprinting di immediatezza, di freschezza compositiva, una fotografia musicale istantanea senza sovrastrutture figlie di scelte ponderate che avrebbero generato un disco lontano dal viaggio introspettivo cui l’artista si era preposto di intraprendere. Non ci sono stucchevoli e orecchiabili ritornelli, piuttosto movimenti melodici che ci conducono alla riflessione; accordi inusuali, dissonanze e tutto ciò che possa scuotere emotivamente l’ascoltatore. Per riuscire nell’intento Giambattista Fedrici ha optato per una tipologia di lavoro estemporanea. Il disco è stato ideato, scritto, composto, eseguito e registrato in un’unica sessione per garantire estrema coerenza con l’idea iniziale del progetto. A questo proposito l’artista ha detto: "Ogni mio lavoro è un viaggio a sé stante seppur sia sempre presente la riconoscibilità. Il nostro frenetico vivere quotidiano imposto da una società egoista volta all’individualismo, ci porta ad accusare sensazioni di vuoto, di smarrimento interiore, una sgradevole pesantezza emotiva che ci soffoca l’equilibrio naturale proprio della vita. Così ho pensato a un viaggio interiore estemporaneo, una serie di piccoli momenti musicali, affinché l’orizzonte delle emozioni potesse farsi meno nebuloso, recuperando, in risposta speculare al mondo esterno, un senso di pace primordiale. Una nuova consapevolezza. Un concept instant album per invitarci a delle riflessioni, ad interrogarci sul senso di molti concetti moderni lontani dall’umanesimo e dalla natura dell’essere umano stesso".
Un disco scarno, privo di orpelli e tecniche volte solo a compiacere l’ascoltatore. L’abbandono del ritmo, della ripetitività, della forma classica frase-inciso hanno reso possibile il veicolare al meglio il concetto riflessivo che sta alla base del disco. Per quanto riguarda lo strumento musicale da utilizzare la scelta è caduta su un vecchio pianoforte verticale Bechstein. Con i suoi toni caldi, il suo timbro vellutato e malinconico ha dato la giusta risposta a quanto l’artista si era prefissato nella fase di ideazione di questo concept instant album.
ZEN Musical MomentsProdotto da Giambattista Fedrici Data pubblicazione: 7 febbraio 2020 Label: Infinity Records Composto, scritto e suonato da Giambattista Fedrici Registrato, mixato e masterizzato presso il Millennium Studio Copertina di Giambattista Fedrici Tracklist ZEN Musical Moments I ZEN Musical Moments II ZEN Musical Moments III ZEN Musical Moments IV ZEN Musical Moments V ZEN Musical Moments VI ZEN Musical Moments VII ZEN Musical Moments VIII ZEN Musical Moments IX ZEN Musical Moments X ZEN Musical Moments XI ZEN Musical Moments XII ZEN Musical Moments XIII ZEN Musical Moments XIV ZEN Musical Moments XV ZEN Musical Moments XVI ZEN Musical Moments XVII ZEN Musical Moments XVIII Giambattista Fedrici nel web: Il sito ufficiale di Giambattista Fedrici Il profilo ufficiale su instagram di Giambattista FedriciIl profilo ufficiale su twitter di Giambattista Fedrici Il canale musicale su youtube di Giambattista Fedrici Ascolta ZEN Musical Moments di Giambattista Fedrici su Youtube
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MUSICA CLASSICA MODERNA
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